VINTI
Entro il 2011 Apple raggiungerebbe il 33% delle quote del mercato smartphone a livello globale, superando Nokia che nel frattempo subirebbe un vero e proprio crollo, passando dal 42% al 20% di share. Una situazione ancora oggi difficile da immaginare, ma che il Rapporto di Generator Research formula su un’analisi concreta e molto attenta alle strategie dei due colossi.
Il mercato degli smartphone multimediali, o di analoghi dispositivi mobili avanzati, continuerà a trainare quello ormai saturo dei cellulari, solo che la Apple potrebbe dichiarare scacco matto alla Nokia se quest’ultima non apporterà dei correttivi consistenti alla sua politica industriale.
Secondo gli analisti di Generator Research, la casa di produzione di cellulari finlandese negli ultimi anni ha privilegiato troppo lo sviluppo di terminali low-cost per i Paesi in via di sviluppo e ha reagito in ritardo allo tsunami iPhone. Dall’altra parte, invece, la Apple ha saputo creare un dispositivo tecnicamente e visivamente accattivante, mettendo in campo una perfetta sinergia commerciale tra iPhone e AppStore, nella distribuzione di contenuti e applicazioni per telefonia mobile.
Davvero la Nokia starebbe per cedere lo scettro di regina degli smartphone alla Apple? Secondo la ricerca entrambe si attesterebbero, entro il 2011, a poco meno di 80 milioni di dispositivi mobili venduti, ma indubbiamente l’iPhone sembra avere le chance valide per surclassare l’N70 o l’N80 e assestare un colpo duro anche nel segmento dei Sistemi Operativi, che ha visto in un solo anno il Symbian (Nokia) perdere oltre 20 punti percentuale (dal 64% al 43%) e l’iPhone OS guadagnarne quasi 30, passando dal 4% dell’agosto 2008 all’attuale 33%.