VINTI
Ancora un caso di pirateria informatica negli Stati Uniti e di nuovo un blogger accusato di aver violato i diritti d’autore finisce in manette. Kevin Cogill, questo il suo nome, è stato accusato infatti di aver pubblicato in anteprima sul suo space l’ultima fatica dei Guns N’ Roses dello scorso anno(in versione Axl Rose e nuovi componenti), ovvero il tanto discusso ‘Chinese democracy‘, finendo per essere condannato a 1 anno con la condizionale.
L’uomo, che inizialmente si proclamava innocente, affermando di aver caricato solo ‘alcune‘ canzoni sul web, per’altro al fine di pubblicizzare il ritorno tanto atteso di Axl Rose e di averle cancellate immediatamente dopo, è stato inoltre condannato a due mesi di arresti domiciliari, mentre sul suo blog dovrà registrare una messaggio di colpevolezza e di condanna aperta della pirateria.
Dopo la formula del classico pentimento postumo recitata da Cogill e la pena minima, se confrontata con i 5 anni previsti, il giudice Paul Abrams ha voluto risparmiargli comunque la detenzione, affermando, sul quotidiano online Baltimore Sun, che il blogger “Ha imparato la lezione e sicuramente non lo farà più“. In questo modo, ha sostenuto il giudice, “Si riesce anche a mandare un messaggio forte al popolo della rete e a chi è ancora tentato di scaricare illegalmente materiale coperto da copyright“. Ma saranno davvero questi i metodi più idonei per comunicare col ‘popolo‘ della rete?