VINTI
In tanti si sono mobilitati nel mondo contro il nuovo servizio digitale Book Search lanciato da Mountain View, per dire no alla grande libreria digitale on-line. In Giappone sono 174 fin’ora gli scrittori, i giornalisti e i poeti che non hanno permesso a Google di pubblicare le loro opere.
Gli artisti in questione, tra cui il poeta Shuntaro Tanikawa, gli scrittori So Kuramoto e Taku Miki, ma anche l’illustratore di fama Taro Gomi, fanno parte della Japan Visual Copyright Association di Tokyo, che nei giorni scorsi aveva comunicato alla corporation americana il suo rifiuto a concedere i diritti di sfruttamento delle opere.
Nel frattempo nuove adesioni al manifesto contro Google Book Search arrivano anche dalla Japan P.E.N. Club, un’organizzazione non profit che raggruppa molti scrittori di successo, come il romanziere Takashi Atoda.