VINTI
Buoni di 200 dollari spendibili su iTunes e venduti al prezzo di 3 dollari o anche meno, perché su Internet l’offerta di queste gift-card, o carte regalo iTunes, è così alta che il prezzo potrebbe scendere ulteriormente. È ciò che sta accadendo sull’Apple store, inondato da buoni acquisto fasulli grazie a cracker cinesi che sono riusciti nella copia dell’algoritmo alla base dei codici delle gift card, immettendone sul mercato una grande quantità. Su Google se possono trovare a decine di migliaia.
Una società di consulenza cinese specializzata in music business e industria musicale, Outdustry, ha svelato il meccanismo. Il tutto si svolge nel mercato del C2C, o consumer-to-consumer, dove i cracker immettono i voucher falsi e cercano acquirenti sulla rete. Basta entrare in Taobao, sito di aste on-line cinese, e cercare un utente disponibile ad accaparrarsi una gift card ad un prezzo accattivante, pagando on-line via Alipay (il sistema di ePayment più diffuso in Cina). Il codice craccato dovrà poi essere inserito in iTunes, dove il sistema di decodifica non sempre ne riconosce l’autenticità e il gioco è fatto. Da Cupertino lasciano intendere che il problema è già noto, ma al momento non sembra che verranno adottate contromisure specifiche.