VINTI
Ultima frontiera dei cyber criminali, il ‘Clickjacking‘: sfruttare i click degli utenti per portare a compimento azioni involontarie con finalità criminali. Questo è quanto emerge da una ricerca SecNiche, da cui si evidenzia che tutti i browser sono vulnerabili a tali attacchi e che: ‘Ogni interazione che l’utente ha con un sito web, ad esempio un click, può non essere quel che sembra‘.
Stiamo parlando di un software maligno, grazie al quale un qualsiasi link in apparenza innoquo può trasformarsi in un incubo informatico e permettere che malware o virus possano introdursi nel computer dell’utente. Trattandosi inoltre di una falla trasversale, concettualmente legata a JavaScript e pertanto in grado di coinvolgere tutti i browser in circolazione, il Clickjacking è in grado di sfruttare la login dell’utente e agire quindi con maggior pericolosità. Firefox, Google Chrome, ma anche Internet Explorer 7, sono risultati tutti sensibili a tali pratiche criminali. Tranne IE8. L’ultimo nato della Microsoft sembra essere sufficientemente protetto e a fargli compagnia c’è anche Opera 9.63.