VINTI
Store online sabotati e danneggiati, ma da chi? Presto detto, direttamene dalle major cinematografiche, dai grandi Studios, che visti i tempi di crisi e di scarsi guadagni denunciati e annunciati, preferiscono tornare al più sicuro dvd e ai passaggi televisivi.
Ecco svelato il mistero delle scomparse improvvise di film a noleggio online, le pubblicazioni di nuovi titoli rimandate continuamente e i film che vanno e vengono sui cataloghi. Siti di vendita e noleggio di film on-line, come iTunes o Netflix, non rendono quanto immaginato (uno 0,06% sul totale), con l’aggravante di andare a ‘disturbare‘ la pay-per-view, i passaggi televisivi e l’homevideo. Mercati, questi ultimi, che la fanno ancora da padroni nel business degli Studios.
In sostanza, le majors applicano il vecchio quanto utile gioco delle tre carte, da una parte sempre più spesso danno vita alle proprie alternative digitali online come Hulu, o ad accordi mai definitivi con YouTube, dall’altra si riservano il diritto di chiudere temporaneamente il rubinetto, se torna comodo, a determinati settori della filiera distributiva. A quando un passo decisivo verso la rete?