VINTI
Il governo giapponese aveva stimava per quest’anno al 50% la quota di diffusione delle apparecchiature in grado di ricevere segnale digitale, ma qualcosa non è andato nel verso giusto. A settembre 2008, mentre le frequenze digitali coprono già il 100% del Paese, solo il 46,9% delle famiglie nipponiche ha in casa un dispositivo DTT.
È quanto riferito dalla Commissione governativa per la promozione del digitale terrestre, evidenziando un ritardo considerato già da allarme rosso. Lo switch-off analogico, infatti, è fissato per il 2011 in Giappone. Dal mercato dei televisori, inoltre, si segnala un forte ridimensionamento nelle vendite degli apparecchi Lcd.