VIDEOGAME: chi tutela il mio bambino?

di Flavio Fabbri |

VINTI

La diffusione dei videogame sembra inarrestabile e a farne le spese sono proprio i più piccoli. In un convegno organizzato dal Consiglio Nazionale degli Utenti, appartenente all’Agcom, si è discusso su bambini e videogame, cercando di evidenziare la necessità di una normativa e di una tutela più efficaci sui minori.

Dai dati presentati il 56% dei bambini sotto i 14 anni possiede una consolle, di questi il 67% è maschio e il 33% è femmina. Inoltre il 26% del tempo libero dei ragazzi è dedicato al videogioco. Il gruppo di giocatori più forte è quello tra i 14 e i 19 anni. Nessun particolare allarme di pericolo sociale, ma la mancanza di una regolamentazione certa e la lontananza generazionale dei genitori da questo tipo di attività, devono indurre a una riflessione più profonda sul fenomeno.
Per iniziare, magari, sarebbe meglio rivedere la gestione del codice di autoregolamentazione, oggi nelle mani delle aziende costruttrici, favorendo così la nascita di un comitato misto e dagli ampi poteri.
 

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