VINTI
Il rapporto tra le news e i mercati finanziari è ormai sempre più stretto, a tal punto da influenzarsi a vicenda anche quando non sarebbe proprio il caso. Come nel recente ‘incidente’ giornalistico in cui è incappata la United Airlains che, a causa di una notizia apparsa sul web ‘datata’ di anni e ripresa dai mercati internazionali, ha quasi rischiato la bancarotta.
L’articolo, che riportava una notizia di sei anni prima e in cui si evidenziava la possibile vendita della compagnia aerea, invece di finire come doveva in archivio, viene inspiegabilmente pubblicato da Google News e ovviamente, in breve tempo, fa il giro del mondo. Nel frattempo, in borsa, la United Airlins vedeva impazzire i suoi titoli, con un’impennata delle vendite e valori in picchiata sui 3 dollari (invece che i 10 di appena qualche ora prima). Una perdita del 75% del valore complessivo dei titoli, un danno da 1,2 miliardi di dollari.
Poi lo stop fulmineo, le indagini e la rimozione della notizia. Un dramma finanziario che ha visto il classico rimpallo di responsabilità tra Google e diverse testate coinvolte nell’equivoco. Resta il fatto che con troppa leggerezza le notizie, o simil tali, girano sulla rete, anche grazie ai poderosi motori di ricerca attuali. Come d’altronde, con altrettanta negligenza, i giornalisti prendono per vere enormi cantonate.