VINTI
È bastato un guasto al satellite e l’emittente indipendente NTDTV, che ha un audience di molte milioni di famiglie, non riesce più a trasmettere i suoi programmi. Il pensiero corre all’oscuramento di YouTube del marzo scorso durante le drammatiche giornate di Lhasa in Tibet.
A poche settimane dall’inizio dei giochi olimpici in Cina si riapre la discussione sulla censura e il controllo governativo sui media. Numerose in rete le petizioni per far riprendere le trasmissioni in Cina alla NTDTV, che ha sede a New York ed è collegata al movimento spirituale dei Falun Gong.