VINTI
Ogni anno sono più di 100mila le intercettazioni condotte in Italia, coinvolgendo milioni di chiamate al mese, decine e decine all’anno. Questo lo sfogo istituzionale del Ministro della Giustizia Antonio Alfano.
Se ne deduce che le conversazioni di una grandissima parte del Paese vengono ascoltate da polizia e magistrati tutti i giorni e che la vita di troppi italiani viene frugata e resa pubblica. Praticamente una violazione continua della privacy legittimata dallo Stato.
Lo stesso Ministro, a fronte di una spesa di di 224 milioni di euro nel 2007 e in relazione al monito della Corte europea sui diritti dell’uomo per la tutela della privacy, sostiene che il Governo interverrà presto sul dibattito con un giro di vite sulla pratica delle intercettazioni.