VINTI
È cinese, colpisce con modalità ancora sconosciute, ma è certo che dopo aver ‘confiscato’ i dati contenuti nel tuo smartphone ti chiederà il riscatto prima di restituirteli.
Questa insolita modalità di ‘sequestri’ di dati su apparecchi smartphone è opera di un trojan, “Kiazha”, che dopo aver infettato l’apparecchio invia un messaggio in cui chiede una cifra di sette dollari per riconsegnare il ‘prezioso’ bottino al proprietario.