VINTI
Monito dal Comitato Olimpico Internazionale alla Cina, nessuna forma di censura sarà tollerata per la stampa internazionale, anche online, che dovrà avere piena autonomia nell’esercizio delle sue funzioni.
Così si è espresso il CIO, anche in considerazione della grave situazione che si è venuta a creare tra il governo di Pechino e la Comunità internazionale sul caso Tibet e in relazione ai frequenti casi di oscuramento di siti internet nel 2007. Trenta mila saranno le testate accreditate ai giochi olimpici cinesi e forti sono i timori che la Cina non rispetti fino in fondo le sue promesse.