VINTI
Il Consiglio nazionale degli utenti (Cnu) chiede all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, all’Autorità per la protezione dei dati personali e alla Polizia delle comunicazioni maggiore attenzione e severità nella repressione dell’allarmante fenomeno dello “spamming”, vale a dire l’invio di posta elettronica e messaggi indesiderati. A giudizio delle associazioni di tutela degli utenti e dei consumatori, lo spamming – spiega il Cnu – copre ormai quasi i due terzi dei messaggi ricevuti dagli utenti di Internet e buona parte delle comunicazioni sulla telefonia mobile. Questo abuso costituisce, a giudizio del Consiglio nazionale degli utenti, un caso grave di molestia ai danni degli utenti e, insieme, di mancanza della dovuta attività preventiva da parte degli operatori delle reti e di repressione da parte degli organismi istituzionali che ne hanno il compito.