VINTI
Gli analisti della Dresdner Bank, banca d’affari tedesca, ha tagliato il giudizio sul titolo del produttore di semiconduttori tedesco portandolo da “neutral” a “reduce”, con un target price a 9,50 euro. Dresdner ha deciso di tagliare il giudizio, in quanto ritiene che le difficoltà del comparto delle memorie D-Ram, che negli ultimi mesi hanno visto un brusco calo dei prezzi, potrebbero riflettersi sui conti della società tedesca. Dresdner Bank, quindi, ha ridotto il giudizio nonostante Infineon Technologies abbia presentato, lo scorso 29 gennaio, una trimestrale in utile. Infineon, infatti, ha chiuso il primo trimestre dell’esercizio in corso con utile netto pari a 120 milioni di euro (0,15 euro per azione) contro una perdita di 36 milioni di euro riportati nello stesso periodo dell’esercizio 2006. Occorre precisare che la società è tornata in utile anche grazie agli ottimi risultati registrati dalla propria controllata Qimonda, quarta più grande produttrice di chip di memoria al mondo.