VINTI
Il titolo della major discografica britannica ha perso l’8% dopo che la società ha annunciato che le vendite e i profitti nella seconda metà dell’anno. In particolare il gruppo britannico ha risentito della difficile congiuntura del mercato del disco e dal ribasso delle vendite di EMI Music. EMI, inoltre, ha anche dichiarato che il fatturato annuale potrebbe scendere del 6-10% a cambi costanti. Per cercare di migliorare la soluzione la casa discografica ha annunciato di aver avviato un programma di ristrutturazione che dovrebbe portare la società a risparmiare 110 milioni di sterline sui costi annuali, con un onere straordinario non superiore a 150 milioni. EMI, lo scorso ottobre, aveva già annunciato che avrebbe chiuso il primo semestre 2006-2007 registrando un calo dei ricavi e degli utili a causa della diminuzione delle vendite. La società, infatti, in un comunicato, aveva preannunciato che i risultati relativi al primo semestre, chiuso lo scorso 30 settembre, sarebbero stati in ribasso per tutte le controllate del gruppo comprese EMI Music, numero tre mondiale del settore, ed EMI Publishing. La major, nel corso del primo semestre dell’esercizio, non ha lanciato nuovi album di artisti internazionali fari. EMI, oltre ad aver lanciato un warning sui ricavi e profitti, ha annunciato le dimissioni Eric Nicoli, Executive president di EMI Group dal luglio 1999, che dovrebbe essere sostituito da John Gildersleeve.