VINTI
Il numero uno mondiale di poker online, PartyGaming, ha perso il 56,07% in Borda dopo l’approvazione da parte della Camera dei Rappresentanti e del Senato americano hanno approvato un progetto di legge che vieta alle banche e agli istituti che emettono carte di credito di effettuare pagamenti ai siti di giochi in rete. La legge deve essere ora presentata al presidente americano George Bush per ottenere il via libera definitivo, per avere forza di legge. Tuttavia, nonostante, il testo non abbia ricevuto l’approvazione definitiva le società che operano nel settore delle scommesse online stanno già risentendo delle ripercussioni del provvedimento sulle loro entrate. Sulla Borsa di Londra la maggior parte dei titoli delle società attive nelle scommesse online e quotate in Europa stanno crollando. PartyGaming ha perso il 60%, Sportingbet (scommesse sportive) ha perso il 65%, 888 (casinò e poker online) ha lasciato sul terreno il 45% e Netller (casinò online) il 60%. Anche sulla Borsa di Vienna un’altra società di scommesse online la Bwin.com Interactive Entertainment ha perso il 22%.
