VINTI
L’associazione dei consumatori francese, UFC-Que Choisir, ha annunciato che oggi presenterà presso il Tribunale del Commercio di Parigi 12.512 dossier dei clienti dei tre operatori mobili francesi, Orange, SFR e Bouygues Télécom, che hanno chiesto un risarcimento danni di 750.000 euro per “l’intesa di mercato” praticata dalle tre società. Come è noto stipulata la controllata mobile di France Télécom, SFR (controllata da Vodafone e Vivendil) e Bouygues Telecom (controllata da Bouygues Group) sono state condannate nel dicembre 2005 dal Consiglio della Concorrenza francese a pagare una multa record in totale di 534 milioni di euro per aver praticato una ‘intesa di mercato’. L’Antitrust francese ha constatato che i tre operatori mobili francesi hanno alterato il mercato tra il 2000 e il 2002 e si sono scambiate per sette anni informazioni strategiche. Secondo il Consiglio i tre operatori “si sono accordati al fine di stabilizzare la loro fetta di mercato tra il 2000 e il 2002 attorno a obiettivi definiti in comune“. Queste pratiche, sempre secondo il Consiglio “sono particolarmente gravi e hanno recato un danno molto forte all’economia“. Precisamente Orange France dovrà pagare 256 milioni di euro, SFR è stata multata per 220 milioni, mentre Bouygues Telecom è stata condannata a versare 58 milioni di euro. L’inchiesta contro SFR, Orange e Bouygues è stata avviata su segnalazione di UFC-Que Choisir nel febbraio 2002.