VINTI
Il gruppo francese ha reso noto di aver presentato presso il Procuratore della Repubblica di Varsavia una denuncia contro Deutsche Telekom ed Elektrim per il controllo di Polska Telefonia Cyfrowa (PTC), operatore di telefonia mobile polacco. Vivendi ha accusa DT e Elektrim di non aver rispettato i suoi diritti di proprietà su PTC. Vivendi che detiene indirettamente – tramite una holding Elektrim – il 51% del capitale di PTC nel suo ricorso ha denunciato DT e Elektrim per via dell’accordo stretto fra le due società relativo alla cessione della quota controllata in PTC da Elektrim (48%) a DT per 600 milioni di euro e di cui Vivendi contesta la proprietà poiché questa partecipazione è situata nella holding di cui Vivendi è coazionario. Deutsche Telekom che possiede il 49% di PTC dopo questa accordo rivendica il controllo del 97% di PTC. Vivendi aveva già cercato di risolvere in via amichevole, lo scorso settembre, il conflitto che vede contrapposte le due società per il controllo dell’operatore polacco offrendo a Deutsche Telekom per il 49% di PTC 2,5 miliardi di euro. Vivendi dopo che ha visto ritirati i suoi titoli azionari di PTC dal Registro della Camera di Commercio polacca e constatato che i suoi rappresentanti in PTC non hanno più voce al capitolo vuole almeno ottenere un buono prezzo, per la sua partecipazione indiretta pari al 24,5%. Vivendi e Deutsche Telekom da diversi anni si contendono a suon di ricorsi e denunce il controllo di PTC. DT accusa Vivendi di aver raggiunto illegalmente il 51% di PTC grazie alla creazione di una joint venture con Elektrim Telekomunikacja, mentre Vivendi ha avviato contro DT un procedimento legale dinanzi al Tribunale commerciale di Parigi per “rottura abusiva di trattative” chiedendo come risarcimento 2,2 miliardi di euro.