VINTI
L’Urzędu Komunikacji Elektronicznej (UKE), Autorità di regolazione delle telecomunicazioni polacca, ha condannato TPSA, primo operatore di telecomunicazioni del paese, a pagare una multa di 100 milioni di Zloty (circa 25,2 milioni di euro) per aver ostacolato la concorrenza. “La multa – si legge nel comunicato dell’Autorità – è stata imposta a causa di irregolarità riscontrate tra le vendite d’accesso Internet e i servizi telecom“. L’UKE ha accusato TPSA di ritardare l’accesso alla rete Internet agli altri operatori di telecomunicazioni, come come Netia e Tele2. L’UKE, oltre ad aver multato TPSA, gli ha imposto anche di diminuire le sue tariffe di interconnessione. TPSA, controllata di France Télécom, ha fatto sapere che ricorrerà in appello. “Riteniamo che la multa inflittaci dall’UKE ci arrechi un grande danno economico, per questo motivo ricorreremo in appello“, ha dichiarato Grazyna Piotrowska-Oliwa, responsabile delle relazioni con il regolatore per TPSA. L’operatore polacco, che alla fine del 2005 controllava circa l’80% del mercato polacco, il primo mercato di telecomunicazioni dell’Europa dell’Est, ha ignorato fin ora le richieste d’accesso alla rete Internet avanzate dagli operatori presenti nel paese.
