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La società statunitense ha chiuso il primo trimestre con una perdita pari a 81 milioni di dollari (26 cent per azione), in aumento rispetto al rosso di 58 milioni di dollari (19 cent per azione) archiviato nello stesso periodo del precedente esercizio. Il calo degli utili, secondo Larry Probst, Chief Executive Officer di Electronic Arts, “era inevitabile e largamente previsto“, visti gli investimenti avviati in questi mesi dalla società per lo studio delle nuove piattaforme e lo sviluppo dei nuovi giochi per PlayStation 3, Wii e per continuare a supportare e ampliare la sua line up su Nintendo DS, PlayStation 2 e Xbox 360. Fra marzo e giugno anche il risultato operativo è negativo per 119 milioni di dollari. Nel primo trimestre 2005 era negativo per 96 milioni di dollari. Nel trimestre i ricavi si sono attestati a 413 milioni di dollari in crescita del 13% rispetto ai 365 milioni di dollari riportati nel primo trimestre 2005. A sostenere la crescita dei ricavi sono state le vendite negli Stati Uniti (209 milioni di dollari in rialzo del 14%) e in Europa (169 milioni di dollari in crescita del 17%). Invece sul mercato asiatico le vendite hanno registrato un calo del 5% a 35 milioni di dollari. Per il prossimo trimestre EA prevede di raggiungere il break even ed un fatturato compreso tra i 635 e i 685 milioni di dollari. Gli analisti invece stimano un eps di 2 cent e un fatturato di 627,7 milioni di dollari.
