VINTI
Gli azionisti del gruppo televisivo statunitense di lingua spagnola hanno avviato due cause giudiziarie contro la società per come è stata affrontata la vendita del network ispanico a consorzio guidato dal miliardario Haim Saban e formato da Madison Dearborn Partners, Providence Equity Partners, Texas Pacific Group e Thomas H. Lee Partners. Gli azionisti accusano la società di aver concordato un prezzo non equo e il consiglio di amministrazione del gruppo di aver pensato più ai propri interessi personali e a quelli dei nuovi partner che alle necessità degli azionisti. Il consorzio guidato dal miliardario Haim Saban si è aggiudicato Univision Communications con un’offerta di 13,7 miliardi di dollari. Il consorzio, infatti, pagherà 36,25 dollari per azione in contanti – con un premio del 13% circa sulle ultime quotazioni del titolo a Wall Street – per rilevare Univision, di cui assumerà anche debiti per 1,4 miliardi di dollari. Con la sua offerta Saban Capital Group ha battuto quella di 11 miliardi di dollari di Televisa Group, che, nonostante i numerosi abbandoni tra i propri soci – Blackstone Group, Kohlberg Kravis Roberts & Co e Carlyle Group – a causa di contrasti sul prezzo, è riuscita a presentare la propria offerta entro la scadenza prevista. Nel consorzio guidato da Televisa erano rimasti l’investitore venezuelano Gustavo Cisneros, Bain Capital e Cascade Investments. Come è noto il Consiglio d’Amministrazione di Univision ha messo in vendita la società lo scorso febbraio.