VINTI
La società olandese ha presentato alla comunità finanziaria i risultati relativi al secondo trimestre 2006. Nel periodo in esame, Philips ha registrato un utile netto pari a 301 milioni di euro, in calo del 69% rispetto ai 983 milioni di euro archiviati nello stesso periodo del precedente esercizio e inferiore alle stime degli analisti che avevano previsto un utile netto pari a 356 milioni di euro. Occorre precisare che nel secondo semestre 2005 l’utile netto aveva beneficiato della vendita della partecipazione in Navteq, che generò plusvalenze per 753 milioni di euro. I ricavi si sono attestati a 7,6 dai 6,93 miliardi di euro riportate nel corrispondente periodo dell’anno scorso. Gli analisti avevano stimato ricavi pari a 7,48 miliardi di euro. “Ci aspettiamo – si legge nel comunicato stampa diffuso dalla società – che questa crescita continui nella seconda parte dell’esercizio, anche se visto la forte crescita registrata nel secondo semestre del 2005, a un passo leggermente più lento“. Per quanto riguarda l’aspetto patrimoniale, il trimestre ha visto il tasso di indebitamento aumentare dal 6,38% registrato al 31 marzo al 9,8% del 30 giugno. Philips, oltre ad aver presentato r risultati finanziari, ha anche annunciato unuy back da 1,5 miliardi di euro che partirà nel terzo trimestre 2006.