VINTI
La società statunitense ha annunciato di aver intenzione di tagliare, entro la fine dell’anno, 5.000 posti di lavoro, circa il 13% del suo organico. Sun MicroSystems con questa riduzione del personale stima di risparmiare sui costi annuali circa 480-590 milioni di dollari. “Il motivo per il quale Sun MicroSystems ha deciso di attuare questo taglio dei costi strutturali è dovuto a una varietà fattori“, ha dichiarato Brent Bracelind, analista di Pacific Crest, banca d’affari statunitense. Come è noto, dopo lo scoppio della bolla Internet, Sun è stata fra le società che ne ha risentito maggiormente, in quanto il mercato si è sempre più orientato ai prodotti delle sue rivali. Molte società hanno preferito, infatti, produrre server più economici usando i chip compatibili di Intel e il sistema operativo Linux. Jonathan Schwartz, neo Chief Executive Officer di Sun MicroSystems, nominato al posto del co-fondatore Scott McNealy, oltre ad aver annunciato il taglio del personale, ha reso noto, dopo diversi trimestri che la società non rilasciava le previsioni sui ricavi, che la società prevede di registrare per il quarto trimestre del 2007 una crescita delle vendite del 5% e un margine operativo del 4%, rispetto ad un target a lungo termine fissato invece al 10%.