VINTI
L’operatore canadese ha chiuso il primo trimestre 2006 con una perdita netta di 167 milioni di dollari (4 centesimi per azione), in crescita del 61% rispetto al rosso di 104 milioni di dollari (2 centesimi per azione) riportati nello stesso periodo del precedente esercizio. Il risultato, che ha risentito dell’andamento stagnante delle vendite, è peggiore delle stime degli analisti i quali avevano previsto una perdita di 2 centesimi. Il fatturato di Nortel Networks ha è leggermente calato a 2,38 dai 2,39 miliardi di dollari del primo trimestre 2005. Anche in questo caso il risultato ha deluso gli analisti che avevano stimato un fatturato di 2,54 miliardi di dollari. Sul fatturato hanno pesato i maggiori oneri fiscali sostenuti dalla società, pari a 23 milioni di dollari, e gli oneri (oltre a 19 milioni di dollari) legati al contenzioso con gli azionisti. I soci di Nortel avevano presentato davanti a un Tribunale di New York, due class-action, contro la società e suoi ex dirigenti (Franck Dunn, Douglas Beatty e Michael Gollogly), che si riferivano ad alcune violazioni contabili di bilancio avvenute tra il 2001 e il 2004. Gli azionisti di Nortel accusavano l’operatore di avere truccato i conti e di aver provocato un nuovo calo del titolo sulla Borsa di Toronto. Come è noto Nortel aveva licenziato i tre suoi top manager in seguito a un’indagine interna su alcune pratiche contabili della società, che avevano richiamato anche l’attenzione della Sec e delle autorità che controllano la Borsa di Toronto. L’Ontario Public Service Employees Union Pension Trust (OPTrust), a maggio 2004, infatti, aveva accertato che Franck Dunn, ex Chief Executive Officer, Douglas Beatty, ex Chief Financial Officer, e Michael Gollogly, ex direttore amministrativo, avevano “imprudentemente fornito agli investitori delle false dichiarazioni sulla situazione finanziaria della società facendo“, in tal modo, “salire in maniera artificiale le quotazioni delle azioni della società”. Per l’intero esercizio 2006 Nortel stima una una crescita percentuale del fatturato ad “alta cifra singola“.
