VINTI
Il titolo della società statunitense, attiva nel settore dei servizi telefonici via Internet, all’inizio delle contrattazioni sta perdendo il 12,65% (14,85 dollari) rispetto al prezzo di collocamento di 17 dollari per azione. Ieri, giorno del suo debutto con il simbolo VG sul New York Stock Exchange (Nyse) ha perso circa il 12,5% a 14,88 dollari, arrivando a perdere nel corso della giornata anche 14 punti percentuale. Il prezzo fissato per l’IPO da Vonage, come è noto, era 17 dollari per azione, pari alla parte centrale della forchetta di prezzo individuata. L’IPO ha riguardato 31,25 milioni di azioni, pari a circa il 20% del capitale sociale, e doveva permettere alla società di raccogliere oltre 530 milioni di dollari. In base al prezzo della IPO, Vonage è valutata a 2,6 miliardi di dollari, ossia il la stessa cifra pagata da eBay lo scorso settembre per rilevare Skype, altro operatore che offre servizi telefonici tramite il Web. Tuttavia Skype adotta un modello di business diverso da quello di Vonage. Gli utenti abbonati a Skype non pagano un canone fisso – come per Vonage – e possono chiamarsi gratuitamente senza dover adeguare le proprie apparecchiature telefoniche. Ricordiamo che Vonage ha chiuso il primo trimestre 2006 con una perdita di 455 milioni di dollari e ha reso noto di non essere in grado di stabilire quando la società potrà raggiungere tornare in utile.