VINTI
L’operatore mobile francese ha reso noto che procederà ad una riduzione del personale in Gran Bretagna. Orange, controllata di France Télécom, intende ridurre la propria forza lavoro di circa 1.800-2.000 unità. La decisone fa parte di un programma di ristrutturazione attuato dalla società per ridurre i costi successivi all’integrazione dell’Internet provider Wanadoo UK. I dettagli dell’operazione devono ancora essere definiti e saranno comunicati entro il prossimo settembre. Orange, tuttavia, ha fatto sapere che la maggior parte dei licenziamenti verranno effettuati tramite prepensionamenti e non rinnovando i contratti a tempo determinato. L’operatore mobile d’Oltralpe, inoltre, ha annunciato una riorganizzazione della propria struttura di direzione. Bernard Ghillebaert, attuale Executive Vice President di Orange UK, guiderà le operazioni del gruppo in Gran Bretagna, mentre Eric Abensur, ex direttore generale di Wanadoo UK, è stato nominato vice presidente dei servizi internet per la Gran Bretagna, sotto la direzione di Ghillebaert. Orange a margine della conferenza stampa ha reso noto che dal prossimo 1 giugno ridurrà di oltre il 25% le sue tariffe di roaming sulle comunicazioni all’interno dell’UE a 25. Le nuove tariffe di Orange saranno applicate sia ai clienti privati che alle aziende. Come è noto lo scorso marzo la Commissione europea aveva invitato i gruppi telecom a ridurre le spese di roaming giudicate troppo alte.