VINTI
L’Agencia Nazional de Telecomunicaçoes (ANATEL), agenzia nazionale delle telecomunicazioni brasiliana, ha aperto un’inchiesta sui 5 cellulari, prodotti da Motorola, esplosi negli ultimi due mesi nel Paese. L’ultimo incidente è avvenuto a Formosa, nello stato del Goias, a una donna di 34 anni era alla guida della sua automobile con il cellulare sulle gambe, quando le è esploso il telefonino provocandole le ustioni al braccio e alla coscia che hanno reso necessario un intervento di chirurgia plastica. Un altro caso che ha richiesto un’operazione di chirurgia, per curare le ustioni, è stato quello di una ragazza di 17 anni alla quale il cellulare è esploso nella tasca posteriore dei jeans. Gli altri 3 cellulari esplosi non hanno ferito persone solo perché sono esplosi mentre erano sotto carica. Solo in un caso di questi il proprietario del cellulare ha rischiato molto. A una donna di 50 anni di Rio de Janeiro l’apparecchio le esploso in camera da letto mentre lei dormiva, provocando un inizio di incendio. Motorola sta indagando sulle esplosioni anche se la sua portavoce, Samantha Simon, ha dichiarato che la causa dell’esplosione è da ricercare nell’uso di batterie non originali o di bassa qualità. Tuttavia da quanto è emerso finora dalle indagine in soli due casi le batterie usate non erano originali ed erano state comprate fuori dalla rete autorizzata, ma negli altri casi erano quelle originali in dotazione con il telefonino.