VINTI
Nella seconda metà del 2005 è stata rilevata un’improvvisa crescita di minacce alla sicurezza volte a facilitare il cybercrime. E’ quanto emerge dalla nona edizione dell’Internet Security Threat Report presentata da Symantec. Secondo il rapporto di Symantec, che prende in considerazione il periodo compreso tra l’1 luglio e il 31 dicembre 2005, tra i 50 principali campioni di codici maligni, si è rilevato che l’esposizione dei dati riservati è aumentata dal 74% all’80% rispetto al primo semestre 2005. Il phishing – ossia i tentativi d’indurre con l’inganno gli utenti a rivelare informazioni personali e riservate con la finalità del furto di identità mediante l’utilizzo di messaggi di posta elettronica fasulli, creati per apparire autentici – è aumentato in maniera costante nella seconda metà del 2005, focalizzandosi su obiettivi geografici specifici e più limitati. Nel secondo semestre 2005, secondo il rapporto di presentato da Symantec, sono stati identificati 7,92 milioni di tentativi di phishing al giorno, contro i 5,70 milioni al giorno dei primi sei mesi del 2005. Symantec ha anche rilevato 1.895 nuove vulnerabilità a livello di software, il 97% delle quali sono state considerate moderatamente o molto gravi e il 79% classificate come facilmente sfruttabili.