EMI – Accusata in Brasile di vendere Cd con installazione non richiesta di un software

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VINTI

L’etichetta britannica, secondo alcune indiscrezioni, non confermate dalla società, sarebbe stata accusata in Brasile di vendere Cd che contengono software “abusivi” ossia con installazione non richiesta di un software. La vicenda sembra uguale a quella che ha visto coinvolta Sony BMG con il rootkit. Solo che questa volta i software inclusi nei Cd non sono nascosti ma elencati nella licenza d’uso, End-User License Agreement (EULA) e l’utente può scegliere di non installarli. Tuttavia, anche se l’utente decide di rifiutare l’installazione, il software, sempre secondo le indiscrezioni, si installerebbe ugualmente. A questo problema, inoltre, si aggiunge anche quello della disinstallazione del software che risulta alquanto complicata e spesso inutile , in quanto il software rimane comunque installato sul Pc. Secondo alcuni utenti, infatti, è estremamente complicato rimuovere da Windows il software che va ad installarsi nel sistema operativo del Pc e quindi per rimuoverlo definitivamente è necessario formattare il computer. EMI interrogata dalla stampa sulla vicenda non ha voluto rilasciare dichiarazioni.

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