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La società statunitense ha chiuso il quarto trimestre con utili pari a 129,5 milioni di dollari (29 cents per azione) in calo del 67% rispetto ai 393,2 milioni di dollari (45 cents per titolo) archiviati nello stesso periodo del precedente esercizio. In calo anche il risultato operativo che si è attestato a 412,6 milioni di euro contro i 625,5 milioni di dollari riportati negli ultimi tre mesi del 2004. Le vendite, invece, sono salite a 2.723,7 milioni di dollari, in crescita del 8,8% rispetto ai 2.503,8 milioni di dollari riportati nel quarto trimestre 2004. Sulla trimestrale presentata da Viacom a mercati chiusi hanno pesato soprattutto le perdite di botteghino dei film della Paramount Pictures e gli oneri legati alla scissione della sua divisione CBS Corporation. Come è noto lo scorso gennaio, Viacom ha portato a termine il piano di spinoff da quale sono nate due diverse società: Cbs Corporation e New Viacom. Della New Viacom, fanno parte la casa cinematografica Paramount Pictures, Bet e il gruppo Mtv Networks mentre le attività televisive ed editoriali di Viacom (Cbs Tv, Upn e Simon & Schuster), saranno gestite da Cbs. Viacom, oltre ad aver presentato i risultati relativi al quarto trimestre 2005, ha anche reso noto che la firma definitiva dell’accordo stretto lo scorso 12 dicembre da Paramonut con DreamWorks verrà annunciata a breve. Ricordiamo che Paramount ha offerto a DreamWorks 1,6 miliardi di dollari per aggiudicarsi la sua library, tutti i suoi film in lavorazione – che dovrebbero essere rivenduti dopo la conclusione della transazione – e i diritti di distribuzione fino al 2012 dei titoli di Dreamworks Animation, l’ex divisione di animazione digitale scorporata e quotata sul Nasdaq lo scorso anno.
