VINTI
I ricercatori dei SophosLabs, la rete globale dei centri di monitoraggio Sophos, società statunitense attiva nella protezione di imprese, enti pubblici e istituzioni accademiche da virus, spyware e spam, hanno rilevato il primo trojan per Mac OS X. Il virus, mascherato da file d’immagine e che attualmente ha tre denominazioni (Leap.A, Ompa Loompa e OSX/Oomp-A), si diffonde tramite i programmi di instant messaging. Il trojan si diffonde tramite il programma iChat di Apple, che è compatibile negli il programma di istant messaging Aim di America Online, e una volta che si è autoinstallato si autoinvia ai contatti disponibili sulla lista degli utenti “infettati” in un file chiamato “latestpics.tgz”. Il virus non infetta automaticamente i computer Mac, ma chiede agli utenti di accettare il file. Secondo quanto dichiarato da Sophos ad essere infettati non sono solo i sistemi con Mac OS 10.4 ma anche quelli che girano su processore PPC. “Questa prima minaccia per il Mac OS X è un esempio della continua diffusione di codici maliziosi su altre piattaforme“, ha dichiarato il direttore alla Symantec Security Response, Vincent Wafer. Symantec, per il momento, ha classificato il virus a livello di pericolosità 1, in quanto ora non produce gravi danni, ma se ulteriormente sviluppato dai pirati informatici diventare altamente pericoloso. I produttori di software antivirus, come Sophos, Symantec e Intego, hanno rilasciato la patch utili a bloccarne la diffusione. Apple, interrogata dalla stampa sulla vicenda, non ha voluto rilasciare dichiarazioni.