VINTI
Due sindacati francesi hanno proclamato uno sciopero per protestare contro il blocco delle trattative sul Piano sociale. Il CGT ed il CFDT hanno invitato i dipendenti a non “lavorare la mattina di martedì” e a presentarsi “davanti l’entrata di ogni ufficio o stabilimento di HP per decidere quali azioni intraprendere per fare riaprire le trattative oramai in una fase di stallo“. Lo scorso settembre, HP ha annunciato un tagli di circa 6.000 unità in Francia, Germania e Gran Bretagna. Di questi 1.300 posti di lavoro verranno tagliati in Francia, 145 in Belgio. La ristrutturazione europea – secondo quanto dichiarato da Mark Hard, Chief Executive Officer di HP – serve a ridurre i costi. La riduzione del personale rientra nel piano di ristrutturazione attuato da Mark Hurd, che prevede la riduzione di 14.500 dipendenti (circa il 10% della forza lavoro a tempo pieno di 151.000 addetti) e la chiusura di quattro laboratori di ricerca: a Palo Alto tre team – “Advanced Software Research”, “Internet and Computing Platforms” e il “Solutions and Services” – e uno al lab di Cambridge. Il piano di ristrutturazione di HP prevede anche che la divisione “Customer Solutions Group” venga chiusa. HP, infatti, si concentrerà su tre divisioni: “Technology Solutions Group”, “Imaging and Printing Group” e “Personal Systems Group”.