VINTI
Il Paese ellenico entro il prossimo 20 febbraio deve aprire alla concorrenza il mercato dei servizi di telefonia e di Internet ad alta velocità. Lo ha deciso la Commissione europea. “La Grecia deve immediatamente procedere alla liberalizzazione del mercato delle telecomunicazioni in modo da permettere ai propri cittadini di godere degli stessi benefici di cui godono i cittadini degli altri stati membri“, ha dichiarato Neelie Kroes, commissario Ue responsabile della concorrenza. Se ciò non avverrà nei tempi stabiliti, la Commissione europea citerà in giudizio lo Stato membro alla Corte di Giustizia con l’eventuale imposizione di una multa. “Se la Grecia non informa la Commissione che ha rispettato la decisione della Corte, la Commissione potrebbe deferirla alla Corte per la seconda volta e chiedere l’imposizione di multe“, è scritto nel comunicato diffuso dalla Commissione. Lo scorso 14 aprile la Corte Ue aveva già emesso una sentenza contro il governo greco per non essere riuscito a rispettare l’obbligo di approvare la legislazione che liberalizza il mercato dei servizi di telefonia e di Internet ad alta velocità, come richiesto dalla normativa comunitaria. La Grecia, sempre lo scorso aprile, aveva annunciato che il processo di approvazione della legge era in corso, ma che le elezioni avevano ritardato il voto parlamentare. L’Unione ha adottato nel 2002 una direttiva che impone la liberalizzazione, fissando la scadenza al luglio 2003. Tutti gli Stati membri tranne la Grecia hanno cambiatola norma nella propria legislazione.