VINTI
L’ex direttore finanziario di Qwest implicata nello scandalo contabile che ha costretto il gruppo ha ricalcolare 2,2 miliardi di utili e 2,5 miliardi di fatturato per gli anni 2000-2001, ha ammesso di essere colpevole di insider trading e ha deciso di collaborare con le autorità per cercare di ridurre la pena di 21 mesi di prigione, a cui è stata condannata lo scorso 4 novembre dalla Corte distrettuale di Denver. Ricordiamo che Qwest nel marzo del 2001ha ricevuto dalla SEC, l’autorità di Borsa statunitense, una richiesta di informazione riguardo le sue politiche, le pratiche e le procedure contabili del 2000 e del 2001. Ha dovuto, inoltre, dar conto dell’acquisto di divisioni della Global Crossing e della concorrente Us West. A seguito dell’indagine della SEC (giugno 2002), che ha accertato alcune irregolarità nelle pratiche contabili della società, sono usciti dal consiglio d’amministrazione dell’azienda Joseph Nacchio, amministratore delegato sostituito da Richard Notebaert, e Robin Szeliga, sostituita da Oren Shaffer. Qwest il 21 ottobre 2004, per metter fine alla controversia legale che la vedeva accusata di frode finanziaria e false comunicazioni social, ha raggiunto con la SEC un accordo, in base al quale ha acconsentito a pagare 250 milioni di dollari per evitare le possibili incriminazioni.