VINTI
Il titolo del colosso finlandese, dopo la presentazione dei risultati relativi al secondo trimestre 2005, ha perso l’8% sulla Borsa di Helsinki, nonostante abbia registrato risultati in crescita, ma sotto le aspettative degli analisti. Nokia ha chiuso il trimestre con ricavi pari a 8,1 miliardi di euro i crescita del 25% rispetto ai 6.46 miliardi di euro archiviati nel secondo trimestre 2004. L’utile netto si è attestato a 799 milioni di euro, in crescita del 15% rispetto ai 695 milioni di euro riportati nello stesso periodo del precedente esercizio, ma inferiore alle stime degli analisti che avevano previsto un utile di 869 milioni di euro. L’utile per azione è salito da 0.15 a 0.18 euro ma inferiore alle attese degli analisti che avevano previsto un eps di 019 euro. Ma a deludere gli analisti sono state soprattutto le previsione relative al terzo trimestre 2005, che si chiuderà il prossimo 30 settembre. Per il trimestre in corso, Nokia prevede un utile netto per azione in calo a 0.14-0.17 euro per azione dai 0.18 euro del secondo trimestre a fronte di ricavi attesi a 7.9-8.2 miliardi. “I prezzi medi di vendita – ha spiegato Jorma Ollila, Chairman e Chief Executive Officer di Nokia – continuano a scendere per via della competizione e per l’aumento delle vendite di cellulari a basso costo sui mercati emergenti“. “Nonostante l’incremento delle vendite – ha concluso Ollila commentando la trimestrale – la profittabilità è rimasta invariata. Riteniamo che queste tendenze rimarranno tali per il resto dell’anno“.
