VINTI
Una ricerca condotta da Altroconsumo, associazione indipendente di consumatori, e da altre associazioni europee sui costi di collegamento Internet a banda larga in otto Paesi (oltre l’Italia, Belgio, Francia, Germania, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito e Spagna) accusa la banda larga italiana di essere tra le più care d’Europa. “Navigare con la banda larga in Italia – è scritto nel comunicato stampa diffuso dall’associazione – costa più che negli altri paesi europei. Con un utilizzo medio della rete (30 ore di collegamento al mese) le offerte dei provider italiani sono meno convenienti rispetto a quelle di Francia, Regno Unito, Portogallo, Germania e Belgio“. Sempre secondo la ricerca di Altroconsumo il Paese dove la banda larga è meno cara è la Francia. “Gli operatori francesi, grazie a una reale concorrenza sulla fornitura di banda larga all’ingrosso, offrono servizi con una tecnologia superiore a quella disponibile in Italia e a costi più bassi“, continua il comunicato. L’associazione chiede che vengano “attuate misure concrete, imposte all’ex monopolista Telecom, per ridurre le vaste aree del Paese non coperte dall’ADSL e la promozione di campagne di informazione per consentire al consumatore una scelta consapevole tra prodotti presenti sul mercato“.