VINTI
I sindacati italiani e francesi hanno proclamato per oggi uno sciopero dei dipendenti di tutte le sedi di STMicroelectronics in Italia e in Francia di quattro re per protestare contro il taglio del personale annunciato lo scorso 27 aprile, in occasione della presentazione della presentazione della trimestrale, da Carlo Bozzotti, neopresidente di STMicroelectronics. Con lo sciopero i dipendenti di STM e per chiedere alla società di non disinvestire nelle attività di ricerca e sviluppo in Europa e per far capire alla società che uno smantellamento degli impianti non sarà accettato. STM lo scorso aprile aveva annunciato un taglio dei costi da 100 milioni per trimestre a partire quarto trimestre del 2005, ma non aveva specificato dove sarebbero stati effettuati questi tagli. “Abbiamo l’impressione – ha dichiarato Francesco Durante, segretario nazionale della Fiom-Cgil – che i vertici aziendali non sappiano ancora cosa fare e dove tagliare“. “Riteniamo – ha aggiunto Durante – che si siano mossi soprattutto per rassicurare il mercato“. STM impiega circa 20mila lavoratori equamente divisi tra Italia e Francia. Ricordiamo che la società italo-francese ha chiuso il primo trimestre 2005 con una perdita di 30 milioni di dollari rispetto all’utile di 77 milioni registrato nello stesso periodo del 2004.