VINTI
Il colosso statunitense ha annunciato l’intenzione di ridurre del 4% la propria forza lavoro. Dei 13 mila posti di lavoro tagliati, circa 10 mila dovrebbero essere individuati in Europa. IBM vuole tagliare di 10-13 mila posti di lavoro, soprattutto nella divisione europea. Al momento la società non ha specificato quali paesi saranno interessati direttamente dal piano di ristrutturazione, che comporterà oneri, nel secondo trimestre, per 1,7 miliardi di euro. Secondo indiscrezioni di fonti vicine al dossier i tagli dovrebbero essere effettuati in particolare in Francia, Germania e Italia e in Giappone. Paesi nei quali IBM ha registrato un netto rallentamento del proprio giro d’affari Con questa riduzione del personale IBM vuole ristrutturare le attività europee per renderle più snelle e flessibili, in modo da migliorare il rapporto diretto con i propri clienti. Il taglio del personale dovrebbe permettere a IBM di incrementare l’utile per azione annuale di circa mezzo dollaro.