VINTI
La società statunitense ha annunciato che il board di MCI (ex WorldCom) ha respinto la sua offerta da 9,07 miliardi di dollari (27,50 dollari per azione). MCI ha preferito accettare l’offerta da 7,6 miliardi di dollari (23,50 dollari a titolo) di Verizon Communications, nonostante l’offerta di Qwest Communications superi del 20% quella della migliorativa presentata dalla rivale Verizon Communications. Questo annuncio chiude la battaglia, in corso da diversi mesi, tra Qwest e Verizon per il controllo di MCI. Lo scorso 18 febbraio Verizon aveva raggiunto un accordo per rilevare MCI per 6,75 miliardi di dollari, di cui una parte in titoli azionari e una parte in contante. Subito era seguito il rilancio di Qwest che aveva offerto a MCI 8,45 miliardi di dollari. All’offerta di Qwest era seguita l’offerta migliorativa da 7,6 miliardi di dollari di Verizon, accettata dal board di MCI lo scorso 29 marzo. Ma, nonostante il board di MCI avesse firmato l’accordo con Verizon e accettato di pagare 250 milioni di dollari per rottura di trattative in caso l’accordo tra le due società sfumasse, Qwest il 4 aprile ha alzato per la terza volta la propria offerta portandola a 9,07 miliardi di dollari.