VINTI
Petra Krainova, portavoce della Commissione di privatizzazione ceca, ha reso noto che la busta contenente l’offerta presentata da France Télécom insieme al consorzio finanziario composto da Blackstone Group, CVC Capital Partners e Providence Equity Partners “non è stata aperta”. “Il motivo – ha spiegato Petra Krainova – è che le condizioni proposte dal candidato erano sfavorevoli, inaccettabili e, inoltre, potrebbero nuocere al completamento della transazione“. La Krainova non ha spiegato però come l’offerta di FT possa nuocere alla finalizzazione della vendita. Secondo Euro Online, sito ceco di informazione finanziaria, l’esclusione di FT e del consorzio è dovuta al fatto che l’operatore d’Oltralpe, come condizione alla propria offerta, ha posto di far variare il prezzo finale dell’operazione in funzione del prezzo che sarà proposto agli azionisti di minoranza. FT non ha voluto commentare né la propria esclusione dalla gara né la notizia che la Commissione di privatizzazione ceca ha consigliato al comitato direttivo incaricato della vendita del 51,1% di Cesky Telecom, detenuto dallo Stato ceco, di accettare l’offerta della presentata dall’operatore spagnolo Telefonica. Ricordiamo che oltre a FT e a Telefonica, hanno presentato un’offerta per il 51% di Cesky Telecom anche Belgacom e Swisscom.