VINTI
Elisa, il secondo operatore di telefonia finlandese, ha reclamato 300 milioni di euro all’operatore svedese. Elisa accusa Sonera (gruppo TeliaSonera) di averle fatto pagare tariffe elevate per l’utilizzo della sua rete tra il 1997 e il 2002. “I questi anni, Elisa è stata costretta a pagare tariffe di interconnessione eccessive“, ha dichiarato Sami Ylikortes, direttore amministrativo della società. “Noi chiediamo che questi pagamenti ci vengano restituiti” ha concluso Ylikortes. Ricordiamo che Sonera il 27 marzo 2002 ha siglato un accordo di fusione con Telia. La fusione, effettiva dall’1 gennaio 2003, è stata eseguita tramite l’acquisizione di Sonera da parte di Telia e tramite uno scambio azionario, al termine del quale gli azionisti di Telia hanno avuto il controllo della nuova società (TeliaSonera), mentre il restante 36% è andato agli azionisti di Sonera.