VINTI
Il gruppo statunitense ha reso noto, in una conferenza stampa, che intende tagliare circa 13.000 posti di lavoro a seguito della fusione fra SBC Communications. Dei 13.000 posti, – circa il 6% del personale della SBC-AT&T che attualmente conta 210.000 impiegati (163.000 provengono da SBC e 47.000 da AT&T) – 5.125 posti saranno tagliati nella divisione ‘gestione dei network telefonici’, 1.700 nel settore vendite e altri 3.400 nella divisione supporto clienti. Il ridimensionamento del personale investirà anche i quadri e gli impiegati amministrativi dove saranno tagliati 2.600 posti nei Servizi Giuridici, nelle risorse umane e nella contabilità. SBC non ha ancora le date in cui verranno effettuati i diversi tagli. SBC Communications ha acquistato la concorrente AT&T per 16 miliardi di dollari. L’operazione, che era stata oggetto di diverse indiscrezioni nei giorni scorsi, è stata confermata lo scorso 1 febbraio e prevede un esborso, da parte di SBC, di 18,41 dollari per ogni azione di AT&T, più un dividendo eccezionale di 1,30 dollari. Grazie all’acquisizione di AT&T, SBC è passato da operatore regionale a società telefonica in grado di offrire servizi completi alle grandi imprese.