VINTI
L’amministratore delegato e presidente di Hewlett-Packard ha presentato le dimissioni, effettive fin da subito. Fiorina, alla guida di HP dal luglio 1999, si è dimessa a causa delle tensioni e dei disaccordi con il consiglio d’amministrazione della società. A gennaio la società aveva deciso di affiancare a Carly Fiorina un triumvirato di dirigenti. Questa decisione, alla quale la stessa Fiorina si era opposta, ha comportato una riduzione dei poteri dirigenziali dell’ex ad e presidente di HP. Sembra, secondo alcuni membri del cda, che la gestione Fiorina abbia portato a conti non in regola e a utili nettamente inferiori alle aspettative e a un conseguente calo del titolo in Borsa. Dal 1999 ad oggi il titolo di HP ha perso il 50%. Walter Hewlett, ex-consigliere di HP e figlio del co-fondatore William Hewlett, che non ha nascosto il proprio compiacimento per le dimissioni di Fiorina, ha dichiarato “oggi inizia il futuro per HP“. “Carly Fiorina – ha continuato Walter Hewlett – si è servita di un’operazione che cattura la scena quale la fusione con Compaq per distrarre l’attenzione della gente dal fatto che non era realmente ben capace di fare il suo lavoro“. Carly Fiorina, che riceverà una buonuscita di 21,1 milioni di dollari, ha augurato a HP a tutti i dipendenti “molto successo per il futuro“.
