VINTI
Nuove accuse per l’ex presidente di WorldCom (ora MCI). Questa volta ad accusarlo è Scott Sullivan, l’ex Chief Financial Officer della società. Sullivan, nel corso del processo a carico di Bernard Ebbers, accusato di frode finanziaria, associazione a delinquere e falsa testimonianza, ha raccontato alla giuria “le pressioni” attuate da Ebbers sui suoi collaboratori per far in modo che venissero manipolati i bilanci in modo da presentare risultati conformi alle attese di Wall Street. La testimonianza di Sullivan conferma quanto descritto nei rapporti chiesti dal Tribunale a William M. McLucas (l’ex alto responsabile della SEC) e Dick Thornburgh. Dai rapporti, era emerso che “la forte personalità di Brenard Ebbers ha condizionato la direzione del gruppo, in particolare i dirigenti responsabili della contabilità. La frode, quindi, è stata la conseguenza del modo in cui Ebbers ha diretto la società. Gli amministratori si sono adattati alle sue richieste“. Scott Sullivan ha anche accusato Ebbers di aver creato una contabilità parallela per nascondere l’effettiva situazione di bilancio e ha parlato dell’esistenza di una mail nella quale si fa riferimento al “doppio binario” per il bilancio. Ricordiamo che Scott Sullivan ha stretto un accordo extragiudiziale con il dipartimento della Giustizia, in base al quale, in cambio di una sentenza più leggera, ha acconsentito a testimoniare contro Ebbers.
