VINTI
Il colosso statunitense ha chiuso il terzo trimestre 2004 con una perdita netta di 7,115 milioni di dollari (-8,95 dollari per azione), contro utili di 418 milioni di dollari (0,58 cent per azione) archiviati nello stesso periodo dello scorso anno. Il dato comprende le spese straordinarie derivanti dagli ultimi licenziamenti effettuati dalla società e la “write-down” ossia la svalutazione della rete fissa pari a 12,5 miliardi di dollari. Senza queste voci, AT&T Corporation avrebbe guadagnato 593 milioni di dollari. I ricavi si sono attestati a 7,638 milioni di dollari, contro i 8,649 milioni di dollari archiviati alla fine del terzo trimestre 2003. In particolare la divisione business (AT&T Business) ha registrato un calo dei ricavi del 10,4% a 5,645 milioni di dollari, contro i 6,301 milioni di dollari archiviati nello stesso trimestre del 2003, mentre la divisione consumer (AT&T Consumer) ha riportato ricavi pari a 1,980 milioni di dollari, in calo del 15,2% rispetto ai 2,234 milioni di dollari archiviati nello stesso periodo del 2003.