VINTI
La società statunitense ha reso noto l’intenzione di voler licenziare, entro la fine del 2004, 7.000 dipendenti, circa il 20% del suo organico complessivo. Precedentemente la società aveva previsto una riduzione dell’8% dei propri dipendenti. I licenziamenti rientrano in un piano di ristrutturazione messo a punto dalla società in seguito alla decisione di rinunciare alla vendita di servizi telefonici ai privati. La riduzione delle propria forza lavoro peserà sui conti di AT&T. L’operatore, infatti, stima di sopportare oneri pari a 1,1 miliardi nell’ultimo trimestre dell’anno. AT&T prevede per la fine del 2004 ricavi in calo del 12-15%. La diminuzione dei ricavi è causata dalla pressione sui prezzi e dalla debolezza del business della comunicazione voce a lunga distanza, ma anche dalla sempre più crescente concorrenza delle altre compagnie telefoniche del settore. AT&T per far fronte alla situazione sta investendo ingenti somme per spostare la propria rete verso la tecnologia del Protocollo Internet. Entro fine 2004 la società punta a ridurre il proprio indebitamento a meno di 7 miliardi di dollari.