VINTI
Le case discografiche Sony e BMG, che sono in attesa del via libera di Bruxelles per poter procedere alla fusione, diminuiranno di 2.000 unità la propria forza lavoro dopo la fusione secondo quanto riportato dal Financial Times. Sony e BMG contano di ottenere l’ok dalla Commissione europea e dalla Federal Trade Commission la prossima settimana. Secondo fonti vicine al dossier, infatti, la commissione europea darà il via libera alla fusione già martedì prossimo, 20 luglio, con due giorni di anticipo sulla data prevista. L’Antitrust guidato da Mario Monti sembra aver deciso che non esistono elementi sufficienti a comprovare che l’eventuale fusione tra Sony e BMG arrecherà danni alla concorrenza. Il progetto di fusione deve ricevere anche l’approvazione dalla Federal Trade Commission americana, che tuttavia, fin dall’inizio, non ha posto ostacoli.