VINTI
L’operatore mobile britannico, a causa del ritardo nel lancio dei suoi servizi di terza generazione (3G), secondo il settimanale economico “The Business”, dovrà svalutare per 13 miliardi di sterline il valore delle proprie attività. Vodafone doveva commercializzare i suoi servizi 3G a partire dalla metà del 2002. L’ambiente finanziario londinese ritiene che, per il momento, gli investimenti realizzati dall’operatore britannico, per acquisire le licenze, non influiranno pesantemente sul valore delle proprie azioni. Tuttavia, secondo un’analista della agenzia di brokeraggio Nomura, “Vodafone dovrà prestare molta attenzione a ciò che intende fare, perché, quando finalmente lancerà il 3G, i costi di ammortizzamento di 13 miliardi di sterline spese per le licenze inizieranno a farsi sentire” e potranno pesare sul valore delle proprie azioni.