VINTI
Perugia, Brescia, Empoli, Ancona e Chievo hanno inviato una lettera a Adriano Galliani, presidente della Lega calcio, nella quale minacciano di non scendere in campo a partire dalla decima giornata di campionato (22-23 novembre), se non verranno rispettati gli impegni presi lo scorso 29 agosto. “Ci hanno presi in giro. Le grandi prendono una cifra venti volte superiore alla nostra e già hanno riscosso, a noi invece non danno neanche le briciole. I grandi giocano, vincono e riscuotono, noi perdiamo e non prendiamo niente. Così non va bene“, ha dichiarato al Tg1 il presidente del Perugia, Luciano Gaucci. Secondo le 5 squadre di serie A “a due mesi dall’accordo sull’avvio del campionato gli impegni presi non sono stati per nulla mantenuti“. Di conseguenza “in mancanza di un chiaro ed esplicito intervento della Lega Calcio” i rappresentanti dei 5 club si dicono “costretti (…) a non far scendere in campo le squadre“. Galliani si è limitato a precisare che la questione deve essere risolta tra Gioco Calcio e i club interessati.
